Potremmo essere indecisi sulla acquisto o il noleggio di un estintore e dunque cercare delle informazioni per capire quale sia la mossa più conveniente per noi che magari abbiamo bisogno di uno o più di questi prodotti. In tal caso è bene sapere che il prezzo estintore Roma varia a seconda del liquido contenuto o della sostanza, della sua tipologia, ma c’è una cosa ancora più importante da tenere in conto. Ovvero il fatto che l’estintore, che sia domestico o che sia un estintore utilizzato in un luogo pubblico deve essere sottoposto a dei controlli periodici, differenti all’interno di un anno solare, ad opera di manutenzione che hanno un certo costo: per questo è bene valutare se acquistare direttamente un estintore oppure se noleggiarlo, perché sicuramente il noleggio potrebbe risultare particolarmente economico grazie al fatto che le opere di manutenzione sono compresa nel prezzo.

Detto questo è sempre bene avere un estintore, anche più di uno se gli spazi che dobbiamo andare a proteggere e dunque a coprire sono particolarmente vasti, perché l’estintore deve essere collocato in bella vista e in un luogo facilmente accessibile. Lo conosciamo per il suo colore rosso (ma ce ne possono essere anche di gialli) e come una sorta di contenitore di acciaio al cui interno ci sono per l’appunto delle sostanze o dei liquidi che sono utili ad andare a spegnere il cosiddetto incendio incipiente, quello appena cominciato, perché sulle fiamme vive che si stanno propagando al massimo si può limitare la propagazione ma non estinguerla.
A quale tipologia di estintore rivolgersi
Non è semplicissimo scegliere l’estintore, dipende quale tipo di fuoco pensiamo che potrebbe svilupparsi all’interno degli ambienti e che dovrà essere spento. Le normative suddividono la tipologia di incendi per gruppo e dunque prima bisogna capire il tipo di natura di fiamma e il tipo di materiale che potrebbe andare ad incendiarsi.
Si potrebbe trattare di materiali solidi, di liquidi, di gas, di metalli, di fonti elettriche o di oli vegetali ed animali.
Perciò se dobbiamo acquistare un estintore per un ambiente domestico bisogna valutare il fatto che probabilmente esso potrebbe svilupparsi in cucina e dunque la tipologia a quel punto dovrebbe essere quella che va a spegnere gli oli vegetali, oppure in altri ambienti, magari sui mobili o nelle librerie e a quel punto dovremmo rivolgerci ad una sostanza che spegne incendi che si propagano per via di materiali solidi. Può anche succedere, che invece dobbiamo acquistare un estintore all’interno di una ditta che produce solventi: allora l’estintore dovrà essere finalizzato a spegnere incendi che si propagano da liquidi infiammabili. Dunque la prima direttiva per scegliere bene il proprio estintore è esattamente questa, assieme alla ragionamento che si deve fare. A questo punto si potrà selezionare tra un estintore idraulico, un estintore a polvere, un estintore ad anidride carbonica, un estintore in acetato di potassio. Per gli ambienti domestici potrebbe essere molto utile tenere in casa anche una coperta antifiamma perché per i piccoli fuochi è perfetta è particolarmente semplice da usare.